Scusi libraio, ha un martello?
Torino, 23 maggio Cara Maria Paola del sette agosto 2000, sto scrivendo a te. Ricordo perfettamente il vestito che indossi: un tubino grigio pachiderma, con giacchino in tinta. Al collo porti le perle...
View ArticleUn solo giro in gondola ma l’ho fatto a Las Vegas
Le bricole, le gondole, le vongole. Le calli, i campielli, i sotoporteghi. La prima volta è stata una gita coi genitori e la sorellina. Trieste non è lontana, ma ancora oggi servono due ore di treno...
View ArticlePanini e libri di poesie: la mia vita al cimitero
The Soul Selects her own Society: è la poesia di Emily Dickinson che, insieme a una potente coincidenza, ha generato la mia attitudine romantica nei confronti di Firenze. Avevo diciott’anni e fin lì...
View ArticleHo vissuto con i fantasmi (benevoli, un po’ ironici)
Per un paio di anni, ho abitato in uno dei luoghi più celebri di Roma, la casa di Lorenzo Manili, costruita nel 1486 nel cuore del Ghetto, all’angolo tra via del Portico di Ottavia e piazza Costaguti....
View ArticleNon eravamo, né siamo, quel che credeva Goethe
Esimio Wolfgang Goethe, Le scrivo da un futuro nemmeno tanto prossimo, rispetto al tempo che fu Suo. E Le scrivo per relazionarLa sui progressi della città di Palermo, da Lei visitata e repertoriata...
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